James Tailor – piccoli lavori

Da Tom Jones a Madness fino a Badly Drawn Boy: concerti in un luna park, folle e divertente, vero? Entrando dall’ingresso del parco divertimenti e spostandosi sulla destra, si viene attiratti dalla mostra Icons of Margate & Cliftonville, realizzata dall’artista Carson Parkin-Fairley con i membri della comunità locale. È una vera celebrazione delle persone del territorio, provenienti da ogni ambito della vita, che Carson ha incoraggiato a raccontarsi e a rivelare ciò che amano attraverso workshop comunitari. Al centro ci sono i loro ritratti, seduti e circondati da una sorta di caverna di Aladino fatta delle loro ossessioni: ogni immagine è come sbirciare voyeuristicamente nella vita, nel mondo e negli affetti di uno sconosciuto. Affascinante. Fino al 7 settembre.

James Tailor – piccoli lavori
Runt di James Tailor è un incredibile mix di glamour rosa shocking, pittura d’assemblaggio e scultura, insieme a una grande cassa che dà l’impressione che tutti stiamo cercando di fuggire attraverso gli spazi tra le assi di legno, intrappolati e in equilibrio. L’opera si intitola Precipice. Su una parete rosa, in Polari, è scritto: «Uomini e donne della giuria, guardate bene il volto del povero uomo che vi sta davanti, con le gambe tremanti.»
È una composizione acuta dell’esperienza gay (e di quella umana): la grandezza audace che proiettiamo, le infinite fragilità quotidiane, tutte in equilibrio all’interno della queerness dell’esistenza. Projects Kavel Rafferty, The Old Post Office, Cecil Square, fino al 15 agosto.

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