Margate in festa

Vuoi vedere tante mostre gratuite, tuffarti in mare e mangiare fish and chips perché è agosto e il sole splende ancora? Lungo tutta la costa si susseguono carnevali ed esplosioni di gioia balneare in perfetto stile britannico: è la stagione LGBTQ+ e ora coinvolge anche Margate, il cuore pulsante dell’arte del Sud.

Come va, Margate? Molto bene, grazie.

Molti non avevano mai sentito parlare di Margate prima che fosse rilanciata sulla scena culturale, fatta eccezione per Turner, che vi arrivò attratto dai tramonti, dai cieli vastissimi e dalla luce che permea ogni cosa. Una galleria gli è dedicata, spesso associata al circuito Tate, ma dotata di una propria identità. Chi visita Margate difficilmente la salta, ma limitarsi solo a questo significa perdere molto altro.

Quest’anno Margate ha superato sé stessa, con un numero di mostre ed eventi sufficiente a far arrossire Londra di un rosa acceso. Esiste una vera e propria mappa dell’arte del Pride con decine di luoghi coinvolti: si potrebbe trascorrere un’intera settimana visitando esposizioni e vivere una vacanza davvero memorabile.

Previous
Previous

Un presente fragile e riflettente

Next
Next

Immagini, corpo e Terra