Natura come origine

La natura è una forza generatrice di vita che spesso neghiamo perché sfugge al modello produzione–consumo, che è solo una delle tante costruzioni storiche possibili. La natura si rigenera con naturalezza e possiede una resilienza intrinseca. Nel sviluppare un approccio specifico alla natura, radicato nell’esperienza di un determinato luogo e tempo, con la natura come materiale e ingrediente essenziale del processo, gli artisti hanno nel tempo messo in risalto una visione olistica, bio-regionale, fondata sullo scambio mutualistico. Il rapporto dell’arte con la natura non è soltanto un dialogo, ma un nuovo paradigma, mentre rivalutiamo la distanza della nostra cultura dalle fonti della nostra economia — interamente naturali, parte di un sistema ecologico continuo e in costante rotazione, sempre nascente, sempre morente, con il cambiamento come unica costante.

La fisica e le trasformazioni incessanti che avvengono sono indipendenti dai nostri pensieri e dalle nostre ideologie. Il nostro posto nella cosmologia della natura implica la comprensione di dove apparteniamo. La Terra è la nostra casa. Eppure, questi luoghi diventano non-luoghi, che trascuriamo considerandoli privi di valore. Una connessione intrinseca con la terra e con il luogo in cui vivono i nostri corpi, di cui fanno parte, è ciò di cui abbiamo profondamente bisogno. La casa è spesso associata a un luogo di difesa, di rifugio da un altrove immaginato come opposto… anche il concetto di patria porta con sé una dimensione nostalgica, evocando un luogo distinto dagli altri territori…

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Memoria, diversità e linguaggio

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Architetture, identità e futuro